Sentinelle in piedi

Mi piace la democrazia e il pluralismo, mi piacciono i modi sempre pacifici di manifestare ed esprimere le proprie idee, per questo mi piaceva l’idea di, cito testualmente, “un metodo, uno stile, una forma di testimonianza, che non può escludere nessuno perché riguarda la coscienza di ogni uomo e il desiderio di infinito che tutti – anche chi ci contesta – ha in fondo al cuore” quella proposta da Sentinelle In Piedi, ma questo metodo, questo stile, questa forma di testimonianza ha ancora senso se si fonda su un’interpretazione sbagliata del motivo primo (ed al momento unico) per il quale combattono?

Per spiegarlo una volta per tutte, anche a chi fa parte di Sentinelle in piedi, che questo metodo nasce, cito sempre testualmente

“[…] in difesa della libertà di espressione messa in discussione dal ddl Scalfarotto, già approvato dalla Camera e ora al Senato.  Presentato come necessario per fermare atti di violenza e aggressione nei confronti di persone con tendenze omosessuali, il testo è invece fortemente liberticida in quanto non specifica cosa si intende per omofobia lasciando al giudice la facoltà di distinguere tra un episodio di discriminazione e una semplice opinione.

Con questa legge chiunque faccia rifermento ad un modello di famiglia fondato sull’unione tra un uomo ed una donna, o sia contrario all’adozione di bambini da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, potrebbe essere denunciato e rischiare fino a un anno e sei mesi di carcere.

Noi non accettiamo di non poter esprimere le nostre opinioni, per questo vegliamo. Con la bocca chiusa ma gli occhi aperti,  in piedi nelle piazze come ogni giorno nelle nostre vite, ci mobilitiamo per mostrare la nostra fermezza nel dire che non sarà una legge a zittire le nostre coscienze.”

Ma andiamo a vedere questo ddl molto semplice e chiaro rispetto ad altre leggi (http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00716085.pdf) di cui io vi do il link.

La legge va a modificare una vecchia legge – legge 13 ottobre 1975, n. 654 – e in particolare dice che si devono aggiungere dopo queste due righe “È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.” “o fondati sull’omofobia o sulla transfobia»

e per fare ulteriore chiarezza e non rischiare che qualcuno pensi gli si voglia tappare bocca, pensiero o altro, anche e non solo sull’omofobia, è stato aggiunfo un 3-bis che dice

“3-bis. Ai sensi della presente legge, non costituiscono discriminazione, né istigazione alla discriminazione, la libera espressione e manifestazione di convincimenti od opinioni riconducibili al pluralismo delle idee, purché non istighino all’odio o alla violenza, né le condotte conformi al diritto vigente ovvero anche se assunte all’interno di organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione o di culto, relative all’attuazione dei princìpi e dei valori di rilevanza costituzionale che connotano tali organizzazioni”

Vorrei far notare che questa gente ha tutelato anche chi “costretto” dalla propria religione sia “costretto” a dire che le adozioni a coppie omosessuali o che i rapporti omosessuali siano innaturali.

Ora ha ancora senso queste vigilanze in piazza se il motivo cardine – “Con questa legge chiunque faccia rifermento ad un modello di famiglia fondato sull’unione tra un uomo ed una donna, o sia contrario all’adozione di bambini da parte di coppie formate da persone dello stesso sesso, potrebbe essere denunciato e rischiare fino a un anno e sei mesi di carcere.” – non sussiste?

Posso esprimere liberamente un’opinione? E se questa errata interpretazione di una legge fosse solo un pretesto, se questo fosse un metodo per ingannare superficiali cittadini vogliosi di battersi per la libertà ad aderire a cause che non sono proprie? E se alla fine di tutto questo lo scopo non sia quello nobile di battersi silenziosamente oggi per poter esprimere libere opinioni domani, ma esprimere una sola opinione indotta da un inganno, allora se tutto questo fosse vero, il metodo rimane comunque valido?