Analisi dei dati

La vera innovazione di internet, il vero cambiamento che ha portato, soprattutto nel modo di fare impresa, è il Dato. Oggi l’analisi dei Dati è alla portata di tutti, anche le piccole imprese possono (volendo) reperire molte informazioni sui loro clienti, sui loro fornitori e su loro stessi.

Sapere chi sei, chi sono i tuoi clienti e come si rapportano con la propria azienda è diventata una necessità strategica. Identificare, gestire e analizzare i dati Crea Valore per la tua Impresa

Ma se questa fonte di valore è alla portata di tutti, perché non viene sfruttata?
Perché ci vuole coraggio a guardare in faccia la fredda verità dei dati.

Analisi dei dati

La dura verità dei dati e le nostre decisioni da imprenditore

Se da un lato ci entusiasmiamo per la possibilità di sapere le preferenze, l’età, il genere, la provenienza geografica del nostro potenziale cliente, dall’altro abbiamo paura degli aspetti negativi che possono rivelarci.

I dati, non mentono, al massimo è chi li legge che non trova il coraggio di guardare le informazioni del dato per quello che sono.

Nessuno però ti dice qual è il problema vero; se non vedi i dati per quello che sono, sei un cieco in mezzo ad un’autostrada.

In famiglia e in alcune realtà imprenditoriali in cui ho lavorato, molte decisioni sono state prese di pancia, per intuito, per moda o perché si è sempre fatto così.

Forse un tempo i regimi di oligopolio in cui vivevano le aziende nei loro territori gli consentivano di sbagliare, di provare, anche perché il mercato era sostanzialmente statico, lento e si godeva della protezione della svalutazione e del brand Made in Italy.

Oggi, con la globalizzazione ogni azienda, dalla piccola azienda di famiglia alle grandi multinazionali hanno bisogno di informazioni. Informazioni sui concorrenti, i clienti, sul mercato, altrimenti non si riesce a stare al passo dei cambiamenti che ogni giorno, in ogni parte del mondo avvengono.

I dati però, possono evidenziare errori, mostrarci la stupidaggine delle nostre scelte e per quanto razionalmente, sapere dove si sta sbagliando sia auspicabile, per farlo ci vuole molto coraggio.

Innovare con l’analisi dei dati e con coraggio

Oggi, tra imprenditori di vecchia data e nuovi giovani che si fanno avanti, la parola più pronunciata per descrivere la propria azienda è “innovativa”.

Non sempre quando chiedo in cosa è innovativa questa azienda mi sanno rispondere in modo chiaro e spesso, si trova l’innovazione semplicemente nell’acquisto di nuova tecnologia.

Di Amazon l’innovazione non è nei suoi magazzini robotizzati, ma nella sua maniacale organizzazione e nella sua continua analisi delle performance dei suoi dipendenti (umani e non).

Così come nella ristorazione, l’innovazione non è prendere l’ordinazione con il tablet, ma riuscire a passare la comanda ai vari reparti della cucina prima ancora che il cameriere si sia allontanato dal tavolo.

L’innovazione deve sempre portare un miglioramento alla struttura organizzativa, ai processi produttivi, alle relazioni tra impresa e mondo esterno, processi atti a valorizzare e sfruttare la tecnologia come mezzo, che altrimenti diventa solo moda, costosa e controproducente.

Se non la sai usare, non usarla.

Lo Tsunami della tecnologia

Molti mercati sono stati stravolti dalla tecnologia digitale, ed hanno spazzato interi colossi senza batter ciglio.

Basti pensare al mercato dell’intrattenimento; Blockbuster è sparito dal mondo, e internet con la pirateria ha letteralmente ucciso quest’Impresa. A distanza di anni, Netflix ha sfruttato il buco lasciato da questa azienda, innovandosi, non nella tecnologia che era presente ed è presente, ma nella sua struttura organizzativa.

La tecnologia deve servire a migliorare il continuo processo dell’innovazione, soprattutto nelle strategie aziendali.

Strategia, tecnologia, innovazione, devono sempre andare di pari passo e questo concetto fondamentale del fare imprese viene spesso dimenticato.

L’analisi dei dati nelle piccole imprese

Lo tsunami tecnologico dei nostri tempi sono i dati.

Big Data, Small Data, sono sulla bocca di tutti e le imprese che non riescono ad individuare, gestire ed analizzare i dati, saranno le vittime di questa nuova ondata.

Il tuo sito, la tua pagina Facebook, la tua sede aziendale sono punti di contatto con il mondo esterno e sono dei naturali raccoglitori di dati.

Questi dati bisogna saperli raccogliere, analizzarli e soprattutto sfruttarli in una buona strategia.

Ho già parlato di strategie di marketing e potete leggere l’articolo “Prima di tutto la Strategia di Marketing

Tutte le imprese devono fare questo investimento e con coraggio devono guardare la realtà e i dati in faccia, prima di essere travolti da questo nuovo tsunami.

Innovare è…

Pensare di fare innovazione con un restyling del sito, una nuova app o comprando dei nuovi computer in azienda, è da ingenui.

Pensare di fare innovazione senza analisi dei dati, senza sapere chi siamo, chi sono i nostri clienti e come ci rapportiamo con il mondo, è da ingenui.

Pensare di fare innovazione senza una strategia, senza sapere cosa vogliamo comunicare, senza un modello di business, è da ingenui.

Innovare non è facile, vuol dire avere il coraggio di mettere in discussioni scelte effettuate anche a caro prezzo, vuol dire avere il coraggio di guardare i dati anche nei loro significati negativi, vuol dire avere il coraggio di modificare processi e organizzazione.

Innovare è faticoso
Innovare è necessario
Innovare è solo per imprenditori coraggiosi.

 

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